IL SASSOFONISTA
Il locale era affollato. Ci guardammo intorno, e Jaromir mi fece notare un tavolo con due ragazze piccole e brune, potevano essere sorelle o cugine, una parlava e l’altra annuiva, avevano tantissimi capelli, forse erano meridionali. Feci una foto a Jaromir col telefono e gliela mostrai. Questo è quello che vedono loro, dissi. Cazzo no, rispose lui. Bevemmo un po’, poi arrivò il sassofonista con la sua band. Era molto alto, con le spalle asimmetriche…
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