Letture Femministe Metropolitane #8 stagione 4 12 Aprile 2024 – Posted in: Eventi

Letture Femministe Metropolitane #8 stagione 4

Ottavo incontro della quarta stagione del gruppo di lettura Letture Femministe Metropolitane, nato per trovare uno spazio di confronto e discussione a partire da alcuni libri che trattano tematiche legati ai femminismi oppure che possono essere spunto di riflessioni in questo senso. Ogni incontro è indipendente dai precedenti e dai successivi quindi potete partecipare ad uno solo o a più di uno.

Il libro scelto per il mese di aprile 2024 è “La ribelle di Gaza” di Asmaa Alghoul e Sélim Nassib (e/o)

Ci sarà la possibilità di aderire ad un gruppo in presenza (che si riunirà alla libreria Tra le Righe di Roma, Viale Gorizia 29) oppure ad un gruppo online. Saranno due diversi incontri, anche se leggeremo lo stesso libro.
Il primo incontro di terrà

IN PRESENZA: MERCOLEDÌ 17 aprile 2024 ALLE ORE 19.00 alla libreria Tra le Righe di Roma, Viale Gorizia 29; l’incontro prevede l’aperitivo al costo di 10 euro.

ONLINE: GIOVEDI’ 18 aprile ALLE ORE 19.00; il link vi verrà inviato qualche giorno prima.

Per entrambe le possibilità è obbligatoria la prenotazione da inviare a questo indirizzo letturem@gmail.com entro LUNEDI’ 15 aprile 2024

La voce di una giovane donna libera si alza da Gaza, tormentata dai bombardamenti israeliani e dalla tirannia islamista, per raccontare la sua storia: quella di una ragazza come tante, che ha voglia di vivere, di conoscere e di amare, di sfidare le assurde regole del maschilismo e la violenza del fanatismo religioso. Una voce fresca, sorprendente, audace che ci regala un racconto, mai ascoltato finora, di cosa significa essere palestinese e donna, patriota e femminista. Non possono fermarla né gli zii, intolleranti dirigenti di Hamas, né le bombe israeliane. Cosa ne sarà di una ragazza di Gaza che cresce all’ombra di uno zio, importante dirigente dei servizi di sicurezza di Hamas, al quale si oppone con determinazione e coraggio? Cosa ne sarà di lei con i soldati israeliani che fanno regolarmente irruzione in casa sua nel cuore della notte e costringono il nonno e altri vecchi a uscire in pigiama per cancellare i graffiti che alcuni giovani hanno disegnato sui muri? Cosa ne sarà di lei con un padre musulmano liberale amante della letteratura e un nonno benevolo che la nasconde sotto le coperte in una società dominata dalla chiusura, dalla corruzione e dal maschilismo, ma anche da un’incredibile umanità? La ragazza scrive per liberarsi dei troppi sentimenti contraddittori stilando, con un tono sia allegro che serio, un ritratto sensuale dell’amatissimo paese natio divenuto nel corso degli anni un calderone di guerre e integralismi. Diventerà scrittrice, ecco cosa ne sarà.