Il libro della Settimana

Leggere è una passione, ma anche un passatempo. E dove è indispensabile, secondo voi , avere il miglior passatempo possibile? Ovviamente sull’autobus (o metro, pullman, trenino, a vostra scelta), dove caos, disagio, gente maleodorante e molesta, acrobazie da rally e ritardo cronico la fanno da padroni.

Il progetto prende spunto dalla splendida esperienza della rubrica radiofonica sui libri che ho curato e amato per due anni su Rock Am/Radio Popolare Roma, che trova qui la sua nuova casa e si porta dietro tanti incontri, interviste, podcast e amici.

I libri sono i miei compagni di viaggio da sempre: non c’è stato spostamento, lungo o breve, nella mia vita che non sia stato segnato passo passo dalle storie; per questo i libri di Letture Metropolitane vengono raccontati e recensiti anche in base al loro indice di “metropolitaneità” ovvero di facilità di lettura sui mezzi pubblici: con un voto da 10 a 50 fermate vi consigliamo quale libro è un perfetto compagno di viaggio e quale invece è meglio scegliere per una serata sul divano di casa.

C’è un libro per ogni viaggio, dal lungo percorso dei pendolari che si spostano ogni giorno di vari chilometri, al breve momento passato sulla metro presa la volo per un paio di fermate. Ci sono giorni adatti per perdersi tra le pagine e altri nei quali abbiamo bisogno di leggere giusto qualche riga che ci distragga dal caos di tutti i giorni.

Letture Metropolitane nasce per parlare di libri e di tutto ciò che ruota attorno a questi fantastici oggetti fatti di pagine e parole: scrittori, editori, librerie, biblioteche etc.etc. Per parlarne da appassionati e soprattutto da “lettori in mobilità”.

Oltre alle recensioni, divise per categorie, trovate news ed eventi legati ai libri e una sezione blog dove ospitiamo anche amici, scrittori e non, che hanno qualcosa di interessante da dire.

Ogni articolo può essere ovviamente letto ma anche ascoltato, per potervi dare il massimo della libertà proprio mentre siete in viaggio e fermarsi a leggere diventa un’impresa complicata.

E non ci sono solo libri, nell’accezione tradizionale del termine: parliamo anche di ebook, audiolibri, fumetti

“Il libri andavano e venivano sullo scaffale, i pomeriggi prendevano la forma della fiaba del momento e la lettura cancellava i tempi morti dell’attesa, rendeva migliore la banalità quotidiana, distraeva dalla tosse di mamma e dalle urla di papà. Mi faceva compagnia, solo questo, e mi sarebbe bastato, credo, per la vita.”

Giusi Marchetta – Lettori si cresce