Letture Femministe Metropolitane #2 stagione 4 6 Ottobre 2023 – Posted in: Senza categoria

Letture Femministe Metropolitane #2 stagione 4

Secondo incontro della quarta stagione del gruppo di lettura Letture Femministe Metropolitane, nato per trovare uno spazio di confronto e discussione a partire da alcuni libri che trattano tematiche legati ai femminismi oppure che possono essere spunto di riflessioni in questo senso. Ogni incontro è indipendente dai precedenti e dai successivi quindi potete partecipare ad uno solo o a più di uno.

Il libro scelto per il mese di ottobre 2023 è “L’incendio” di Cecilia Sala (Mondadori)

Ci sarà la possibilità di aderire ad un gruppo in presenza (che si riunirà alla libreria Tra le Righe di Roma, Viale Gorizia 29) oppure ad un gruppo online. Saranno due diversi incontri, anche se leggeremo lo stesso libro.
Il primo incontro di terrà

ONLINE: MERCOLEDI’ 18 ottobre 2023 ALLE ORE 19.00; il link vi verrà inviato qualche giorno prima.
IN PRESENZA: MERCOLEDÌ 25 ottobre 2023 ALLE ORE 19.00 alla libreria Tra le Righe di Roma, Viale Gorizia 29; l’incontro prevede l’aperitivo al costo di 10 euro.
Per entrambe le possibilità è obbligatoria la prenotazione da inviare a questo indirizzo letturem@gmail.com entro LUNEDI’ 16 ottobre 2023

Kateryna ha 28 anni, ha fatto la modella, ha amici sparsi per l’Europa e all’inizio del 2022 spera che in Ucraina scoppi la guerra: «Non sono così vile da augurarmi di vivere sotto il ricatto di Vladimir Putin per anni, contando sul fatto che il compito di affrontarlo spetti poi a un’altra generazione invece che alla mia». Oggi Kateryna è un soldato.

Assim ha 23 anni, studia Ingegneria aerospaziale all’università di Teheran e dal giorno in cui Mahsa Amini è morta, il 16 settembre 2022, con il suo gruppo ha cominciato a scrivere il nome di Mahsa nei bagni delle università e nei vagoni dei treni: «Non sapevamo a cosa stessimo dando inizio». Nabila è una campionessa di kick boxing, è lesbica ed è una conservatrice fedele alla Repubblica islamica, ma come molte donne religiose considera il caso di una ragazza fermata in una stazione della metro per un velo malmesso e riconsegnata cadavere pochi giorni dopo alla famiglia «un’onta collettiva e un’enormità contro Dio».

Zarifa è cresciuta con l’idea che da grande avrebbe fatto politica ed è diventata adulta in un Afghanistan dove era possibile, dopo il 2001 e prima del 2021. Appartiene alla generazione che ha immaginato e poi iniziato a costruire la propria vita su presupposti incompatibili con i codici degli integralisti, quella che oggi si rifiuta di considerare il movimento dei talebani, «che esiste da meno tempo dei telefoni cellulari, che in tutto ha controllato il paese per sette anni non consecutivi», il proprio destino.

Kateryna, Assim, Nabila e Zarifa sono solo alcuni dei protagonisti di questo viaggio. Cecilia Sala li ha seguiti alle feste e tra le bombe. Il risultato è un racconto corale, straziante, verissimo, che ci mostra in presa diretta «tre incendi che bruciano il mondo» e lo sconvolgono oltre i confini dei paesi in cui sono divampati.