Intervista a Eduardo Savarese – “E’ tardi!” 20 Settembre 2021 – Posted in: Interviste

Intervista a Eduardo Savarese – “E’ tardi!”

La musica è l’arte del tempo e il canto è una maniera umanissima di abitarlo. Il tempo dell’attesa, in particolare, e la sua narrazione, sono al centro del nuovo libro di Eduardo Savarese “È tardi!” per Wojtek Edizioni, con illustrazioni di Antonio “Bobo” Corduas. L’autore, muovendosi tra le forme del memoir e della narrazione storica, racconta sette esperienze di attesa di altrettante eroine dell’opera lirica, reinterpretando i libretti di classici del genere a partire dal punto di vista, delicato e potente, delle donne. La frase perentoria e ineluttabile “È tardi” segna l’inizio e la fine di ciascun tempo. Da Violetta Valery, che ne La Traviata attende di vivere un amore felice, a Madama Butterfly, in ostinata attesa di Pinkerton; da Carmen, decisa a scegliere chi amare, alla Contessa di Le Nozze di Figaro, che attende che il marito torni a esserle fedele, passando per Elektra, Lucia di Lammermoor e Norma: cosa lega le vite – e le attese – di queste protagoniste dell’opera? Savarese ci porta a scoprire un mondo che non smette di affascinare, quello dell’opera, attraverso le vite di sette donne che amano, sperano, soffrono e attendono che il loro destino si compia, e le cui vicende finiscono per mescolarsi a quelle dell’autore in un dialogo intimo e appassionato. Il filo comune è la graduale consapevolezza che ogni attesa coincide con la paura e il desiderio, quelle del narratore, delle sue eroine e di tutti noi, che sia davvero troppo tardi.

Eduardo Savarese nato nel 1979, vive a Napoli, è magistrato e professore di diritto internazionale. Ha pubblicato con E/O “Non passare il sangue” (2012), “Le inutili vergogne” (2014), e il saggio-racconto “Lettera di un omosessuale alla Chiesa di Roma” (2015); con Minimum Fax “Le cose di prima” (2018) e con Wojtek edizioni “Il tempo di morire” (2019).

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