CHE DIO PERDONA TUTTI , , ,

A tutti noi piace pensare che c’è sempre molta coerenza tra quelli che affermiamo essere i nostri valori e le azioni che quotidianamente compiamo nella nostra vita. Ma è davvero così? Le nostre azioni sono coerenti con quello che diciamo e professiamo? Probabilmente ci sono delle “crepe” anche nel professarci cristiani, qualcosa non torna tra la nostra fede e i nostri comportamenti?
Pif, nel suo romanzo ironico ci accompagna dentro ad una storia apparentemente leggera e romantica ma che porta alla luce diverse discrepanze tra le azioni e i cosiddetti valori che tanto ci vantiamo di avere.

 

Arturo incarna la figura del classico scapolo, o per meglio dire single, italiano medio: sui 35 anni, restio ad avere una relazione seria, ha un lavoro senza gioie ne dolori da agente immobiliare, frequenta gli amici grazie alle partite di calcetto e sfoga il resto dei suoi impulsi mangiando dolci nelle diverse pasticcerie di Palermo. La svolta della sua vita avviene proprio in una pasticceria dove conosce Flora, spesso chiamata “Lei” ad esemplificare la funzione salvifica che ha sul buon agente immobiliare. Arturo riesce a fare breccia nel cuore della bella madonna palermitana ed i due iniziano una passionale storia d’amore finché Lei, di famiglia borghese e molto cattolica ed osservante, scopre la poca fede cristiana del suo compagno. Arturo decide così di convertirsi alle sacre scritture e di praticare la parola del Signore ogni giorno, in ogni situazione, con ogni interlocutore e il risultato sarà assai sorprendente. Una storia ironica, a tratti pungente condotta in maniera eccellente dall’autore che riesce a farci ridere e al tempo stesso riflettere.
VOTO 20 FERMATE: Un romanzo leggero, easy to read, ideale per gli spostamenti, anche di poche fermate. Può essere una buona compagnia per quel tragitto che la mattina ci separa dal luogo di lavoro, riuscendo anche a farci entrare in ufficio con un piccolo sorriso.

CITAZIONE: “La mia prima accortezza era non farmi scoprire subito. Quindi era fondamentale una conversione graduale. Alla Messa del pomeriggio arrivai preparato con un foglio con le risposte per fare un corretto controcanto al prete, anziché emettere la mia solita supercazzola. “

Alessandro Luciani

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