STRALUNA di Giuseppe Pompameo , , ,

Nuvàl è un paese fuori dal mondo, un affascinante incrocio tra il Macondo di Marquez e l’Isola che non c’è. Ma non basta: anche i suoi abitanti fanno parte del sogno, strampalati, malinconici, ognuno con una storia folle da raccontare e ricordare; una specie di Corte dei Miracoli dove il più sano ha vissuto almeno tre vite, o così crede. Octavio è il postino del paese: in realtà ha pochissimo da fare, perché di posta non ne passa, e proprio per questo ha tanto tempo per pensare e ricordare.

 

 

“Straluna” di Giuseppe Pompameo (Scrittura&Scritture)

Lui e gli altri personaggi di questo bel libro di Pompameo vivono un ‘esistenza parallela alla realtà e sembrano attendere sempre qualcosa; ma ciò che aspettano ogni anno con più trepidazione, è un famoso circo…

Questo è un libro semplice, quasi una favola, permeata da un’atmosfera sognante che mi ha fatto pensare ai romanzi sudamericani (per i quali ho un gran debole): vi affezionerete ad ogni personaggio e forse scoprirete di avere anche voi un piccolo Nuval dove conservate la vostra parte più ingenua e sognatrice.

VOTO 10 FERMATE: Questa è una storia che cattura senza stancare o annoiare: le 122 pagine scorreranno veloci e la vostra mente, trasportata in questo paese irreale, non sentirà la fatica del  viaggio.

CITAZIONE: “Bizzarro paese Nuvàl. Laggiù c’era quasi tutto, tranne ciò che si trovava altrove… Non compariva su nessuna carta geografica, perché mai qualcuno lì aveva cercato davvero, tanto, alla fine, neanche avrebbe saputo esattamente da che parte scovarlo. Il paese era molto giovane, poco più grande di un’idea. Un grumo di case annidato in un’ansa di silenzio. In un posto così perfino le ore, le giornate, sembravano non passare mai. Perché a Nuvàl valeva un’altra misura del tempo, più lenta, un bislacco fuso orario in cui ogni minuto ne durava, per la precisione, due e ventidue secondi.”

Flavia Capone

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