NOI CHE SALVAMMO IL MONDO DA IVAN DRAGO , , ,

Vi conosco bene io: se siete nati negli anni ’80 non potete, è proprio GENETICAMENTE impossibile, non amare alla follia film come “I Goonies”, “E.T.”, o per i più romantici “Stand by me”. Se non li avete amati, siete evidentemente delle persone orrende, ma se come me ogni volta che il palinsesto televisivo propone perle del genere vi piazzate immancabilmente sul divano con patatine e plaid, questo racconto di Andrea Malabaila colpirà il vostro cuore.

 

“Noi che salvammo il mondo da Ivan Drago” di Andrea Malabaila (Intermezzi)

Gli ingredienti ci sono tutti: 4 amici adolescenti un po’ sfigati, i bulletti antagonisti, un nonno sull’orlo della follia e un mistero che sa di fantastoria. Nei proverbiali ottantamila caratteri che la collana Intermezzi impone, riuscirete a gustare quasi come su uno schermo l’avventura del protagonista, con gli amici Jabbar , Panino e Giorgia, predestinati, loro malgrado, a grandi imprese, sullo sfondo dei meravigliosi anni ’80, tanto bistrattati quanto rimpianti.

E se vi sembra ancora che Ivan Drago non c’entri un piffero, non vi resta che iniziare a leggere.

VOTO 10 FERMATE: Breve e intensa esperienza letteraria, l’avventura dei mini-eroi volerà veloce come il vento, mentre l’autobus sul quale viaggiate si trasforma in una bici e forse anche in un’astronave…

CITAZIONE: “Sul fatto che i russi fossero gente cattiva e senza scrupoli, di dubbi non ne avevamo. Ci era bastato guardare Rocky IV, con quella specie di automa biondo di Ivan Drago che dice “Ti spiezzo in due”, per capire di che pasta fossero fatti. Gli americani invece erano quelli buoni, che esportavano in tutto il mondo la Disney, i film di Spielberg, I Goonies, Ritorno al futuro, Ghostbusters e i fast-food. Era talmente chiaro da che parte stare, che il nonno di Panino ci avrebbe convinto a imbracciare i fucili e partire per la guerra.”

Flavia Capone