“Lascia stare il la maggiore che lo ha già usato Beethoven” di Alessandro Sesto (Gorilla Sapiens)
Se siete musicisti (o supposti tali), avete una band o semplicemente vi immedesimate con fervore ne “Il ritmo della sala prove” di Elio e le Storie Tese, questo è il libro giusto per voi.
VOTO 10 FERMATE: Non consiglio percorsi lunghi perché so per certo che scoppierete a ridere ogni due pagine e sarete guardati con stupore/fastidio dagli altri passeggeri (scrivo per esperienza personale).
Citazione: “La band è una corte degli intrighi, col cantante re, il chitarrista bardo ufficiale che accorda mezzo tono più basso per impedire che il cantante si strozzi con gli acuti, il bassista un Richelieu che trama per favorire l’ascesa al trono di un cantante più favorevole al funky, il batterista, plebeo rivestito, un Rasputin che nel segreto delle retrovie accelera i pezzi al momento dell’assolo veloce, così il chitarrista si ingambera e fa una figura da coglione.”