IL BAGAGLIO GENIALE di Maria Letizia Polverini ,

Tra poco si parte, sì! Addio lavoro, arrivederci città, ciao grattacapi e doveri! Finalmente un po’ di relax dopo un anno di duro studio (se siete ancora giovincelli) o di stressante lavoro (se, come me, super giovani non lo siete più). E così, finalmente, arriva il giorno in cui siamo ufficialmente in vacanza e tra due giorni si parte. Aspetta un attimo… Due giorni? Di già! E come faremo in così poco tempo a chiudere le cose in sospeso, a salutare tutti, a fare le ultime commissioni, ad andare dall’estetista, a fare le lavatrici e, ultimo ma non ultimo, a fare la valigia?!

 

“Il bagaglio geniale” di Maria Letizia Polverini (Centauria editore)

Ammettiamolo, i giorni che precedono le vacanze sono, spesso, i più stressanti in assoluto. Troppe cose da fare, troppe cose a cui pensare. E quando finalmente si è risolto tutto, resta il grande dilemma: cosa metto in valigia? A parte alcuni strani individui (certamente invidiabili), tutti odiamo fare i bagagli. Ci pesa, ci getta nello sconforto e così rimandiamo il più possibile il momento del confronto. Ci prende quell’ansia di aver dimenticato qualcosa di fondamentale che non ci abbandona più fino all’arrivo a destinazione.

Se anche voi vi riconoscete in questa descrizione, e quindi siete come me, il libro della Polverini potrebbe essere una lettura interessante. In modo divertente e leggero, l’autrice ci aiuta ad affrontare le nostre paure un passo alla volta, dalla scelta della valigia più adatta fino a come riempirla a seconda della meta, della durata e della compagnia che avremo in viaggio. Insomma se volete arrivare preparati e tranquilli (o almeno più tranquilli del solito) ad affrontare quel mostro a rotelle mangia-vestiti, leggete e seguite i suoi consigli.

VOTO 10 FERMATE: Una lettura piacevole che ci toglie d’impaccio in questo periodo di vacanze! Approfittate dei noiosi viaggi in autobus per cominciare a pensare a cosa portarvi: vi allevierà lo spirito.

CITAZIONE: “Le liste servono ad alleggerire il cervello. […] E comunque non c’è da preoccuparsi, perché la lista per preparare un bagaglio è un po’ come quella della spesa: se manca qualche ingrediente, forse diminuisce il sapore del piatto, ma si mangia lo stesso.”

Flaminia Gambini

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