CHEW – VOLUME 1 – MENU DEGUSTAZIONE , , , , , ,

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“Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”.

No, non è il titolo della nuova rubrica psico gastronomica di Viver Sani e Belli, ma è quello che potrebbe intimare, più o meno, Tony Chu in una sala per interrogatori, sbottando al cattivone di turno. “Cattivo, in tutti i sensi” aggiungerebbe, visto che con un solo morso può rivivere tutta la vita dell’assaggiato, vizi, virtù e malefatte, che esso sia una mela, un ravanello, un coniglio o un pluriassassino di vecchiette. Tutto. Con un morso. Solo le barbabietole gli danno pace.

 

“Chew – Volume 1 – Menu Degustazione” di John Layman e Rob Guillory (Bao publishing)

Su questo geniale e semplice setup narrativo si poggia Chew (Bao publishing), thriller culinario a fumetti vincitore dell’Eisner Award nel 2010, dove la vita e le indagini del “cibopatico” si intrecciano con intrighi internazionali che si fanno ombra con una supposta pandemia di aviaria, tale da bandire il consumo e la vendita di pollame, ma che in realtà maschera schemi ben più ampi.

Se True Detective incontrasse Dexter Morgan, l’ematolgo forense più famoso di Miami, Chu sarebbe il protagonista indiscusso dello show; per ora di trasposizioni non si parla, ma potrete divorare il primo volume (è proprio il caso di dirlo) nell’arco di pochissime fermate, anche grazie alla versione digitale disponibile su Verticomics.

VOTO 10 FERMATE: Attenzione: potreste scoppiare a ridere fragorosamente in mezzo al vagone, nel pieno dell’ora di punta, e badate a non farvi scoprire: qualora vi chiedessero il motivo, dicendo la verità dovreste ammettere di ridere per una scena così splatter da far impallidire Quentin Tarantino.

Giovanni Villani

 

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