Letture Sportive Metropolitane – Romanzo Sportivo

Secondo appuntamento di Letture Sportive Metropolitane: abbiamo parlato di Romanzo sportivo con Elena Marinelli, autrice di Steffi Graf, la biografia narrativa sulla campionessa di tennis edita 66thand2nd nella collana di sport Vite inattese, collaboratrice di ilLibraio.it e  l’Ultimo Uomo, curatrice del podcast Volée. Ha una newsletter su libri, sport che si chiama Novelz.

– David Foster Wallace, “Infinite Jest” , Einaudi: lo sport è causa e cornice di molti eventi

– Bernard Malamud, “Il Migliore”, minimum fax: lo sport è causa di fallimento del protagonista ma poi diventa risorsa

– Paola Moretti, “Bravissima”, 66thand2nd: lo sport è nel mezzo del rapporto fra madre e figlia raccontato nel romanzo

– Davide Enia, “Così in terra”, Baldini e Castoldi: lo sport è passione, professione e legame familiare.

– Fabio Stassi, “È Finito il nostro Carnevale”, minimum fax: lo sport è cronaca reinventata e rivisitata per raccontare l’amore che sta alla base della Coppa Rimet (la Coppa del Mondo).

– Joe Mungo Reed, “Magnifici Perdenti”, Bollati Boringhieri: la tortura dello sport che diventa simbolo di diversi aspetti dell’esistenza del protagonista.

– Giulia Caminito, “L’acqua del lago non è mai dolce”, Bompiani: un breve ma fondamentale episodio che ruota attorno ad una racchetta da tennis…

– Piero Trellini, “La Partita”, Mondadori 

– Davide Enia, “Italia – Brasile 3 a 2”, Sellerio

– Fabio Genovesi, “Cadrò Sognando di Volare”, Mondadori

Qui trovi la prima puntata di Letture Sportive Metropolitane – Biografia Sportiva