E’ uscito il 16 febbraio per Mondadori “Belle di faccia. Tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico” delle attiviste Chiara Meloni e Mara Mibelli che da qualche anno portano avanti la lotta alla grassofobia dai loro profili social come Belle di Faccia.

Le abbiamo intervistate per chiarire i concetti di body positivity, fat acceptance, diet culture e molto altro.

Che differenza c’è tra la body positivity mainstream e la fat acceptance?

“Questo argomento è il motivo principale per cui noi abbiamo iniziato il nostro progetto. Siamo approdate inizialmente a questi temi attraverso la body positivity mainstream, non avevamo mai sentito della fat acceptance; il problema è che, dopo un’iniziale euforia nel vederci, non dico rappresentate (perchè la body positivity mainstream rappresenta corpi che si discostano pochissimo dallo standard di bellezza), ma di vedere che c’era uno spiraglio. Poi abbiamo iniziato a notare che c’era del gatekeeping e tutti questi paletti per cui “è ok piacerti, ma non troppo perchè grassa non va bene”, “Ok la body positivity, però la salute?”, quindi un tagliare fuori i corpi più marginalizzati. Questa insoddisfazione ci ha portate a scoprire invece che c’era dell’altro, che la body positivity veniva dalla fat acceptance, che è un movimento nato all’interno del femminismo negli anni ’70 e che era stata proprio creata dai corpi grassi per i corpi grassi, quindi non aveva nessun senso che la body positivity mainstream si fosse appropriata di quei concetti edulcorandoli e poi tagliando fuori le persone che invece dovrebbero essere il centro del movimento.”

“In una società in cui il corpo grasso viene eternamente patologizzato e paragonato a un’epidemia, utilizzare la parola grassa senza accezione negativa per noi è stata una liberazione, una rivoluzione. Molte persone ci correggono quando ci definiamo grasse e la risposta che va per la maggiore di solito è “No ma tu sei bella così”. Quando mai abbiamo detto il contrario? Le umiliazioni, le offese, le microaggressioni, la nostra passione smodata per fare gli elenchi di queste brutture, ci hanno portato a essere le persone che siamo. Ora lanciamo vaffanculo come stellette ninja, il “chi ha chiesto la tua opinione?” è la nostra katana. Perché questo è l’unico vero detox che dobbiamo fare, la sola tossina che dobbiamo eliminare: dare un calcio nel culo alla grassofobia fuori e dentro di noi.” “Belle di Faccia. Tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico” di Chiara Meloni e Mara Mibelli, Mondadori

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Ecco l’intervista completa:

Flavia Capone