ROMICS 2016 | Cos’è successo allo stand Shockdom? 11 Aprile 2016 – Posted in: News – Tags: , , ,

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Parliamoci chiaro: anno dopo anno, al Romics succede qualcosa.
Troppa gente, troppi cosplayer o troppi youtuber, spazi stretti, spazi troppo lontani tra loro o addirittura TROPPO CALDO, queste sono le rimostranze che maggiormente emergono dal tam tam nei giorni che seguono un evento sempre meno attraente per chi è interessato ad incontrare gli autori e i disegnatori dei fumetti che ama, o amerà.
Questa edizione, emersa sulle maggiori testate per la presenza di Go Nagai, l’uomo che inventò Mazinga Z, Goldrake e Jeeg Robot, sta facendo parlare di sé per uno spiacevole evento accaduto allo stand della Shockdom.
Qui di seguito vi alleghiamo il comunicato stampa rilasciato dalla casa editrice bresciana Shockdom; intanto, sicuri che nessuno può essere così livoroso e sciocco da impegnare una bellissima domenica di sole per andare ad imbrattare dei fumetti a lui sgraditi, oltretutto in una location così scomoda e affollata, ringraziamo il gruppo di bulletti, lanciatori di coca cola, per averci fatto conoscere un titolo che evidentemente vale proprio la pena leggere e recensire.
Grazie davvero.
Non sapevamo ancora nulla di “Quando c’era LVI”, scritto, ideato e disegnato da Stefano Antonucci, Daniele Fabbri, Daniele Perrotta, in edicola e fumetteria da venerdì 15 aprile, e per questo facciamo ammenda.
Rimedieremo quanto prima.
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I Fatti di Romics 2016, pubblicato da SHOCKDOM, LUNEDÌ 11 APRILE 2016
Domenica 10 Aprile, nel tardo pomeriggio, durante la manifestazione Romics 2016, tre uomini si sono avvicinati allo stand Shockdom, con una videocamera. Uno di essi, fingendo un inciampo, ha versato della coca cola su alcuni volumi. Nel momento in cui gli standisti si sono avvicinati per pulire le copie, queste tre persone hanno iniziato a lanciare alcune pubblicazioni contro lo staff riprendendo il tutto con la videocamera. Nel fare questo hanno chiesto del fumetto “Quando c’era LVI”.
Un visitatore presente in quel momento allo stand, anche lui bersaglio del lancio delle copie, ha risposto che il fumetto era finito, invitando con tono deciso le tre persone ad andare via.
Gli eventi si sono svolti molto velocemente, per cui lo staff, colto di sorpresa e anche intimorito dal comportamento dei tre uomini, non ha avuto tempo e modo di fare loro fotografie e/o riprese.
Per fortuna non ci sono stati scontri fisici e quindi nessuna conseguenza per le persone.
La casa editrice ringrazia lo staff presente per il proprio comportamento che non ha ceduto alla provocazione ricevuta.
La polizia è subito intervenuta raccogliendo testimonianze e prove dell’avvenuto. Shockdom ringrazia l’organizzazione del Romics per il supporto avuto, consapevole che un fatto come questo non sia prevedibile da parte della sicurezza di un evento.
I danni ai volumi sono stati valutati tra i cinquecento e i mille euro.
Shockdom sporgerà denuncia contro ignoti.
La posizione di Shockdom.
Shockdom è una casa editrice indipendente e pubblica fumetti, anche di satira. La pubblicazione di “Quando c’era LVI” di Daniele Fabbri e Stefano Antonucci ha scatenato forti reazioni, specie sul piano dialettico e mediatico, come è giusto che sia. Siamo in un paese democratico, in cui vige la libertà di parola ed espressione. Probabilmente l’argomento di cui tratta l’opera, il fascismo e il Duce, è ancora un nervo scoperto per una parte degli italiani e l’emotività può portare a comportamenti non leciti. Shockdom è aperta a qualunque opera di qualità, indipendentemente dal colore politico, dal credo religioso, dall’appartenenza etnica e siamo da sempre disponibili al confronto purché rientri nella discussione aperta e costruttiva e ovviamente nell’ordine della legalità.
La pubblicazione dei quattro numeri di “Quando c’era LVI” andrà avanti con la programmazione già definita e non subirà rallentamenti o modifiche.

 

Giovanni Villani

 

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